di Annalisa Ippolito

La simmetria e il mandala camminano mano nella mano. A questo proposito Livio (2005) sottolinea come la simmetria si trovi all’intersezione tra scienza, arte e psicologia percettiva. Essa rappresenta il nucleo inalterabile di forme, leggi e oggetti matematici che rimangono invariati nonostante le trasformazioni. Nel linguaggio delle scienze sociali, della psicologia e dello sciamanesimo, tali nuclei invarianti corrispondono a prototipi, paradigmi e archetipi. (Walker, 2008)
La simmetria è dunqe un elemento essenziale che conferisce equilibrio, armonia e significato spirituale. Oltre ad avere una valenza estetica, rappresenta concetti profondi legati alla natura dell’universo e alla crescita interiore. Lo stesso essere umano è una mappa simmetrica nel corpo; partendo dai due emisferi cerebrali, alle gambe, le mani, gli occhi, ai seni, alle natiche, ai polmoni, gli organi esterni e interni, le diverse parti del corpo sono spesso speculari e più o meno simmetriche. Il lavoro in tandem di muscoli, organi interni mantiene l’armonia e il funzionamento del corpo stesso e la sua vita. Se questa armonia viene interrrotta, l’ordine vien distorto, e sopraggiungono caos e malattia.
Nel mandala come nel corpo umano la simmetria riflette l’equilibrio tra forze opposte, come maschile e femminile, luce e ombra, caos e ordine, simboleggiando l’armonia universale. Ogni parte di un mandala è connessa all’insieme, evocando l’interconnessione tra tutte le cose e il legame dell’individuo con il cosmo. La ripetizione di schemi richiama il ciclo della vita, della morte e della rinascita, ricordando l’impermanenza e il continuo divenire della realtà.
Esistono diverse tipologie di simmetria, M. Walker ne individua diverse decine, nei mandala in paticolare ne abbiamo due. La simmetria radiale, caratterizzata da motivi che si espandono dal centro verso l’esterno, come cerchi concentrici o petali, rappresenta la diffusione dell’energia e la crescita spirituale. La simmetria speculare, invece, divide il mandala in due metà identiche, evocando stabilità, equilibrio interiore e dualità.
La simmetria gioca un ruolo fondamentale nella creazione del mandala. La ripetizione regolare delle forme aiuta a focalizzare la mente, inducendo calma e contemplazione. Disegnare un mandala consente di organizzare pensieri ed emozioni, favorendo il benessere psicologico. Inoltre, molte tradizioni religiose utilizzano mandala simmetrici per rappresentare l’universo e il cammino verso l’illuminazione.
La simmetria nei mandala unque è un principio profondo che esprime l’ordine dell’universo, guida la mente verso la pace interiore e funge da ponte tra il visibile e l’invisibile. Alimentando la spiritualità umana e legandola alla geometria di cui sono portatori, che siano impiegati per meditazione, guarigione o espressione artistica, i mandala mostrano il potere della simmetria come mezzo di trasformazione personale.

Fonti:
Livio, Mario. The Equation That Couldn’t Be Solved: How mathematical genius discovered the language of symmetry. New York: Simon & Schuster, 2005.
Walker, Marilyn, Simmetry, Science and Shamanism, Cosmos, 2008