In questo mese di gennaio andiamo alla scoperta di una figura rilevante nel panorama delle vinità buddiste tibetane: Dorje Sempa (o Vajrasattva) che rappresenta la purezza, la compassione e la saggezza. È considerato una manifestazione del Buddha primordiale, Samantabhadra. Ed è in contatto con le cinque famiglie dei Dhyani Buddha. Nelle Thangka buddiste tibetane, Dorje Sempa è raffigurato come una divinità bianca e pacifica, che tiene in mano un vajra e una campana, ciascuno con un significato specifico. Il vajra simboleggia la natura immutabile della realtà ultima, mentre la campana rappresenta la saggezza e il vuoto.
Dorje Sempa viene invocato nelle pratiche di purificazione, poiché si crede che possa eliminare il karma negativo e le afflizioni mentali. Durante queste pratiche, i praticanti lo visualizzano mentre purifica il loro karma negativo e le afflizioni, recitando il suo mantra. Questa pratica è un aspetto fondamentale del Buddismo Vajrayana e spesso viene insegnata come una delle prime pratiche ai principianti.
L’obiettivo della pratica di Dorje Sempa è purificare la mente e sviluppare qualità come la compassione, la saggezza e la chiarezza mentale. La pratica prevede la visualizzazione di Dorje Sempa di fronte a sé, la meditazione sulle sue qualità e la recitazione del suo mantra. Il mantra di Dorje Sempa è “Om Vajrasattva Hum”, e si crede che abbia il potere di purificare il karma negativo e le emozioni negative.
Questa pratica di purificazione è ampiamente riconosciuta nel Buddismo Tibetano ed è stata adottata da molti praticanti in tutto il mondo. È considerata un potente strumento per liberarsi dai pensieri, dalle emozioni e dalle azioni negative.
Per approfondire:
Vajra o Dorje simbolo del mandala
Foto: dal web Dorje Sempa Thangka.
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