di Annalisa Ippolito

Le donne Burkinabé  ritratte in questa foto richiamano alla mente un mandala. La disposizione a cerchio, le braccia che sembrano dei raggi proiettati verso il centro dove insieme cucinano e mangiano il cibo con un movimento di andata e ritorno dal centro verso l’esterno, dalla scodella alla bocca, sono tutte caratteristiche dalla forte simbologia mandalica. Tuttavia c’è qualcosa di più, come il mandala è un rito che rappresenta un omaggio alle forze generatrici dell’universo e in qualche modo nutre l’anima, l’immagine di queste donne rappresenta un rito necessario e atavico che nutre le pance e preserva la vita.  È qualcosa cui ciascuna si dedica personalmente con attenzione, generando bellezza e armonia. Ciascuna porta la sua parte di conoscenza, di abilità e di competenza, di amore, pur restando se stessa, unica e sola. Anche questo aspetto richiama la simbologia del mandala. Narra della condivisione di compiti e della responsabilità condivisa non solo di essere se stessi ma di “essere per gli altri”. Tutti gli esseri umani sono connessi e l’immagine della ruota dai mille raggi rimanda proprio a questa unità di tanti singoli in un solo cerchio.

La condivisione di saperi, di energie e forze rende ogni contributo fondamentale alla riuscita della costruzione del mandala così come di un gruppo. I monaci intorno al mandala di sabbia perseguono ciascuno un suo percorso, memorizzato secondo le regole dei codici antichi e ciascuno riempie la sua parte, lavorando in armonia e silenzio. Con gli esiti che tutti conosciamo. 

I risultati sono un traguardo raggiungibile per tutte e tutti, nessuno escluso e questo perché quando si lavora in gruppo il successo non appartiene solo al gruppo, ma gratifica anche il singolo.  Nel lavoro di gruppo si impara e si insegna contemporaneamente in un movimento di dare e ricevere, dall’interno verso l’esterno e viceversa, una sorta di respiro, che è tipico del mandala. Quando diamo al mandala la nostra creatività, il nostro tempo, la nostra dedizione anche lui risponde offrendoci la calma, la serenità e le energie per guardare al mondo con apertura. Lavorare in gruppo aumenta la fiducia, l’apertura, il sostegno e il mandala veicola tutto questo redistribuendolo e indirizzando le energie in un percorso di unità e identità.

Photo Celebration meal in Sahel Burkina Faso© Olivier Föllmi