di Annalisa Ippolito

La storia dell’evoluzione insegna che l’universo non ha mai smesso di essere creativo o inventivo.
Karl Popper

È considerato per definizione il mandala piu’ antico di cui si ha notizia, e’ un’incisione la cui datazione risale a circa 6000 anni fa. Si trova sul muro interno di una delle Piramidi di Abido in Egitto dedicate al dio Osiride e’ il Fiore della vita o Fiore della Genesi. Ottenuto dalla rotazione di 6 cerchi racchiuderebbe nei suoi 6 petali il mistero della creazione e della genesi avvenuto in 6 giorni.
Grazie all’interpretazione biblica della genesi del mondo e al numero aureo, esistente in natura e associato al passaggio dalla geometria piana a quella tridimensionale, il motivo ha avuto molto successo nelle rappresentazioni artistiche del Medio Evo. Considerato perfetto, il Fiore della vita e’ stato utilizzato nella costruzione di edifici religiosi e nella decorazione parietale sia esterna sia interna in numerose chiese e cattedrali, tra cui San Clemente e Santa Maria in Trastevere a Roma e nella chiesa di San Miniato al Monte di Firenze.
Il simbolo del fiore della vita è un simbolo ricorrente nelle diverse culture e luoghi del mondo, per i Celti era collegato alla potenza creatrice del sole e come tale era un simbolo di fortuna e buon auspicio, con lo stesso simbolismo e’ stato utilizzato in altri Paesi come Cina, Etruria, Gerusalemme (inciso nel Tempio) e una molto interessante evoluzione lo vede decorazione pavimentale Assiro-Babilonese la cui ricostruzione si trova oggi al British Museum di Londra.

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