Da sempre il “ conosci te stesso” ha guidato la mia vita; da quando ero bambina ho sempre sentito un desiderio di conoscenza che non mi permetteva di accontentarmi di ciò che appariva ai miei sensi e via via che crescevo le grandi domande esistenziali che da sempre l’Uomo si è posto iniziavano a farsi spazio dentro di me: Chi sono, da dove vengo, qual è il senso da dare alla mia vita.” Ecco, credo che sia proprio la ricerca di senso che mi abbia spinta ad incontrare il Mandala, o forse a riconoscerlo.

Ricordo ancora quando in un sogno, durante un momento di grande confusione e cambiamento mi apparve questa forma circolare con un puntino al centro: da lì è iniziato un viaggio. Ho cominciato dapprima con il colorare Mandala ed ogni volta che i colori prendevano forma ne ero rapita, il tempo volava, e terminata la colorazione avvertivo al mio interno un cambiamento che in seguito ho imparato a codificare come “centratura”: il Mandala mi guidava nel mio centro. Approfondendo sempre di più la conoscenza di questo simbolo, mi rendevo conto delle profondità nelle quali era capace di condurmi. I colori, le figure che liberamente lasciavo che venissero a galla dopo ogni Mandala mi guidavano in una dimensione misteriosa e sconosciuta che piano – piano salivano alla mia coscienza e consapevolezza.

Ogni appuntamento con il Mandala era ed è un appuntamento con il mio spazio sacro, quello abitato dall’anima. Con il tempo ho imparato essere uno spazio da rispettare, onorare e proteggere. Questo è per me il Mandala: dialogo e scoperta con e di se stessi, del principio che ci anima verso la realizzazione di esseri umani.
E’ come se rappresentasse la danza circolare della vita e quel movimento di evoluzione a spirale di cui parlava Jung: quel continuo movimento che dall’interno verso l’esterno e dall’esterno verso l’interno prosegue in un processo di armonizzazione degli opposti, da noi agli altri e dagli altri verso di noi.

Oggi, grazie anche all’incontro con altre persone tra cui Annalisa che ringrazio profondamente, sono consapevole, che tutta questa ricchezza è un dono ricevuto da condividere, così è nata l’idea del laboratorio di autoconoscenza sul femminile condotto a giugno con l’Associazione Hermes di Taranto e La casa delle Donne. E’ stata un’occasione di grande scambio tra tutti i partecipanti. Il Mandala, ancora una volta, mi ha stupita con il suo grande potere di arrivare all’essenza ed al cuore di chi è pronto a ricevere e ad accoglierne il suo messaggio.

Per me, il suo, di messaggio, è stato potentissimo: è tempo di cambiamenti….
….e il viaggio continua…
Eloisa Agliata

testo originale pubblicato 7 ott 2015 su www.mandalaweb.info
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