Grazie alla passione e all’intuizione di una insegnante, i mandala si sono
trasformati in uno strumento di crescita e capacitazione delle abilita’ per un gruppo di bambini che frequenta la scuola d’infanzia a Cipressa vicino
Imperia. Mi sono appassionata a questa iniziativa e con piacere pubblico il
progetto dell‘insegnante Cinzia Cozzucoli e alcune opere dei piccoli artisti. 
Con l’auspicio che questa esperienza possa suggerire una via per l’uso di
questo strumento di formazione e di comunicazione ad altre insegnanti ed
educatori.Un ringraziamento a Cinzia Cozzucoli per avermi autorizzato alla pubblicazione del progetto e dei  lavori dei suoi alunni.

 Progetto: Nel magico mondo dei MandalaProgetto svolto dai bambini di cinque anni della Scuola dell’Infanzia di Cipressa(Imperia) da ottobre a
maggio 2010 (quindi in fase di conclusione).

MotivazioneL’idea di proporre questo progetto ai miei alunni è nata dalla
constatazione cheavessero la necessità di imparare a colorare con più
accuratezza e precisione, adusare i colori primari e secondari, a liberare la
creatività; così non ho avutodubbi nell’impiegare il mandala, che si presenta come un’ottima occasione diapplicare la teoria dell’“edutainment” (imparo
giocando) ed entusiasma ibambini.
Il progetto si articola in due fasi:
-prima fase: coloritura dei mandala scelti con attenzione e di difficoltà crescente
-seconda fase: realizzazione di mandala con tecniche varie: pasta di sale, salecolorato, acquerello, timbri con varie matrici, digitopittura, uso del compasso uso del goniometro.

Disegnare mandala è spontaneo nel bambino; quando lavoriamo al nostro
progetto ci sistemiamo in un ambiente molto luminoso, in silenzio o con la
musica, disponiamo i materiali davanti a noi sul piano di lavoro, ci sediamo inuna posizione comoda e ci rilassiamo per favorire l’emergere della creatività,lasciando che sia l’istinto a guidare la scelta delle forme e dei colori.
Poi tracciamo un cerchio, con il compasso oppure con altri strumenti e riempiamo il cerchio con forme e colori, iniziando dal centro oppure dalla circonferenza. A volte inventiamo mandala, a volte li coloriamo e ogni mandalaè diverso dall’altro.

Gli obiettivi che mi ero prefissata sono stati nel complesso raggiunti:
1. Sviluppare la creatività,
2. sviluppare le capacità grafo-pittoriche, oculo-manuali,
3. sviluppare la motricità fine,
4. scaricare le tensioni e l’aggressività, infatti i mandala permettono al bambi-no di concentrarsi, ottenendo equilibrio e tranquillità,
5. conoscere ed usare semplici figure geometriche (forme simmetriche posteattorno a un centro),
6. manipolare i colori, le infinite possibilità di mescolarli ed usare varie tecni-che di coloritura.

fine progetto i lavori dei bambini saranno raccolti in un libriccino da
donare alle famiglie.La maestra Cinzia

Testo originale pubblicato 18 apr 2010 su www.mandalaweb.info http://www.mandalaweb.info/approfondimenti/news/ibambinieilmandalainuninteressanteprogettoscolastico19aprile2010