di Annalisa Ippolito

In questo mese dedicato a riflettere sui cambiamenti e sui nuovi ritmi della menopausa, una stagione interiore che, come l’autunno, invita al raccoglimento e alla trasformazione, non poteva mancare un riferimento al corpo stesso e al suo mandala.

Nel Buddhismo Tantrico, il mandala non è solo un disegno sacro: è la rappresentazione dell’intero universo. Nella pratica del mandala corporeo, questo universo viene interiorizzato, visualizzando energie e divinità luminose all’interno del corpo sottile.

L’esercizio più essenziale prevede di immaginare il corpo come uno spazio di luce, con un loto nel cuore su cui brilla la sillaba HRI, simbolo della nostra coscienza. Questa visualizzazione concentra mente ed energia nello stesso punto, perché, come insegna anche il Tai Chi, l’energia vitale fluisce dove va la mente.

Nella meditazione del mandala del corpo, il corpo interiore, con i suoi canali e chakra, percorsi dalla coscienza che viaggia sul lung-ta, viene purificato e benedetto visualizzando, all’interno del proprio corpo sottile, le divinità di meditazione e il loro mandala. Nelle pratiche più comuni di “generazione della divinità” si visualizza il corpo esteriore come una divinità illuminata; nel mandala del corpo, invece, l’attenzione si dirige verso l’interno , canali, chakra e venti sottili (prajna, chi, la), influenzando direttamente la dimensione più profonda del nostro essere.

Parafrasando la filosofia ermetica: “Come dentro, così fuori” vediamo che l’obiettivo ultimo è la realizzazione spirituale sul sentiero verso l’Illuminazione, ma lungo questo cammino si sperimentano anche benefici concreti, inclusi particolari stati di chiarezza, forza e talvolta poteri (siddhi).

Esistono mandala complessi, con divinità che si manifestano nei meridiani sensoriali (occhi, orecchie, bocca) o tutte riunite nel chakra del cuore, come nel magnifico mandala di Vajrayogini. Queste pratiche, profonde e potenti, richiedono sempre la guida di un insegnante qualificato e l’empowerment per essere svolte in sicurezza.

Dirigere l’attenzione verso forza, lucidità e consapevolezza trasforma il nostro stato interiore e, di conseguenza, la nostra vita. Il mandala del corpo diventa così una mappa sacra per coltivare equilibrio e aprirsi all’infinito che già abita dentro di noi.

Foto id copertina: Antico disegno di medicina tibetana che illustra il corpo sottile, inclusi chakra e canali. L’energia Chi o La scorre attraverso i canali, i meridiani e i chakra del corpo sottile.