Il 10 ottobre, celebriamo la Giornata Mondiale della Salute Mentale (World Mental Health Day), una giornata dedicata a rompere il silenzio sulla salute mentale e promuovere strumenti concreti per prenderci cura di noi e degli altri. Tra questi strumenti il mandala, pur nella sua apparente semplicità, offre spazi di autentico benessere. Negli ultimi vent’anni, la relazione tra mandala e salute mentale è stata oggetto di numerose ricerche scientifiche. Ed è un tema su cui sono tornata più volte, perché i benefici che emergono da queste pratiche sono tangibili e accessibili a tutti.
Ma cosa accade, davvero, quando creiamo o coloriamo un mandala? Uno degli effetti è la riduzione dell’ansia. Uno degli studi più noti (Curry & Kasser, 2005) ha dimostrato che dedicare anche solo venti minuti a colorare un mandala ha un impatto significativamente maggiore sulla diminuzione dell’ansia rispetto ad altri tipi di disegno. La struttura circolare del mandala stimola nel cervello una sensazione di coerenza visiva e prevedibilità, caratteristiche che offrono contenimento e stabilità. Questo effetto centrante riduce il carico cognitivo e favorisce una risposta di rilassamento, come indicano anche le ricerche della psicologia della Gestalt.
Colorare un mandala ci riporta al presente. È una pratica che favorisce la concentrazione e ci accompagna in uno stato di meditazione attiva, simile a quello del “flow”, in cui pensieri ricorrenti e stress si attenuano. È un’esperienza che si avvicina alla mindfulness, e negli ultimi anni sempre più studi stanno approfondendo l’incontro tra queste due pratiche. Anche sul piano fisiologico, la creazione e contemplazione di forme circolari stimola il sistema parasimpatico, contribuendo alla regolazione dello stress e favorendo una sensazione generale di calma. Il mandala è anche uno strumento simbolico. Carl Jung lo utilizzava per rappresentare il Sé e facilitare l’integrazione dei contenuti inconsci. Oggi viene utilizzato in arteterapia per affrontare esperienze come traumi, depressione e ansia, offrendo uno spazio sicuro in cui il mondo interiore può esprimersi.
Infine, disegnare o colorare mandala rafforza la resilienza. È un gesto che riattiva il senso di controllo, stimola la creatività e promuove l’autoefficacia. Colorare e creare mandala sono piccoli gesti capaci di innescare trasformazioni interiori profonde.
In occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale ritagliati uno spazio tutto tuo. Bastano pochi minuti, non è necessario terminare il disegno. Siediti comodamente, scegli i tuoi colori, e lascia che la tua mente si allinei con le forme. Il respiro rallenterà da sé.
Qui trovi i materiali e i suggerimenti per fare a casa l’esperienza rilassante :
Mandala da colorare – modalità di impegno
Mandala di Mara Minchio
Mandala per adulti da colorare
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Foto di copertina : Collage di Annalisa Ippolito
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