Fiducia non vuol dire che tutto sarà come vuoi tu,
“ma che tutto è già come deve essere”.
Osho
L’accettazione del momento presente, come suggerisce Osho, trova nel mandala la sua forma visiva. Il presente non è un errore da correggere, ma una totalità già in equilibrio. E questo equilibrio, nel mandala, si riflette nella simmetria delle forme e nel centro.
L’idea che “ciò che accade è ciò che deve accadere” invita a lasciare andare il controllo. La fusione tra volontà e realtà ci apre alla visione del mandala come uno spazio in cui ogni elemento ha già il suo posto, senza bisogno di essere cambiato. Quindi non si tratta di rassegnazione, ma del risveglio di una fiducia priva di una direzione volontaria, che non insegue un risultato. È un invito a silenziare il desiderio di proiezione per dimorare in una piena coscienza, che nel mandala coincide con il centro: punto dove lo spazio e il tempo si dissolvono, lasciando solo presenza.
Copertina : collage e foto di Annalisa Ippollito